venerdì, luglio 27, 2007

Io e lei

E finalmente ci siamo davvero, le ferie mi stanno aspettando. Tre ore e sarò già proiettato (almeno mentalmente) tra gli apennini, in quella Toscana che ho tanta voglia di vedere. Ma soprattutto sarò là con la mente sgombra, pronto a dedicarmi al 100% al divertimento e alla pazza gioia. A tutto ciò che vorrei fare e farò, a tutto ciò che ho desiderato e desidererò. E lo farò non da solo, questa la cosa più importante, ma bensì con colei che vorrei portare con me in ogni viaggio, in ogni zona del mondo, anche dispersa, perchè tanto, anche senza far nulla, non ci annoieremo comunque! Noi due assieme, alla conquista di Castiglione della Pescaia. E via, verso il divertimento, verso quel posto che è orizzonte e non vedi, ma immagini. Fatto di alberi e spiaggie; fatto di persone e di paesaggi. Quel posto che sogni in cui stare per rilassarti e divertirti, per dormire e per sfogarti, per ridere e ridere ancora.
Avrò la testa solo là, fra 3 ore. Ma forse lo sono già ora, perchè in realtà, lo sono già da molto tempo.

mercoledì, luglio 25, 2007

Ci sono, ci siamo

Meno due. In tutti i sensi. Meno due ore, meno due giorni. Sono in crisi, o forse no. Oppure questo "forse no" conferma la mia crisi. Sento la voglia di andarmene in ferie, ma sento che non sono totalmente a posto con la testa. Sento che potrei dare di più in questi giorni e sono praticamente entrato in ferie da un pò. Non riesco nemmeno a capire se un pò di stacco mi ci voglia o sia solo un mio desiderio. Non che io non lo desideri, anzi, fosse per me ci starei due, tre, quattro settimane via da qua, ma fino a poco tempo fa, diciamo fino a qualche giorno fa, correvo a destra e sinistra, cercavo disperatamente una pausa e vedevo la meta delle ferie come irraggiungibile e non vedevo l'ora di trovarmi nella situazione in cui sono ora.
Adesso mi sento scarico e non capisco più un cazzo. Forse andare in ferie mi farà bene per questo, ma ora come ora sono talmente stanco, che stanco non mi sento. Ho superato la soglia della stanchezza, un pò come quando superi la soglia del dolore. Sono andato oltre e mi sento più che stanco, rilassato. Però la mattina sento la voglia di dormire. Però durante il giorno sento la voglia di non essere qua, ma di essere altrove. Sento il desiderio di essere a rilassarmi. Ma anche no. Perchè sono talmente fuso che alle volte l'unico desiderio è dormire.
Sto bene, oggi, in questo momento. Mi sento talmente bene che credo di essere in depressione. Capita, spesso, a me. Sto talmente bene che mi chedo se effettivamente lo stare così bene sia cosa naturale, quindi comincio a pensare che non posso stare così bene, perchè in realtà c'è sempre qualcosa che non va, quindi comincio a stare male. Beh, sono nel momento in cui sto bene, devo cominciare a pensare che qualcosa può andare male? Necessito sul serio di un pò di ferie?
Una sola cosa sento che devo fare da qua a sabato mattina. Accelerare. Dare gas, il massimo, fare in modo di scaricarmi del tutto. Poi sarò pronto per ricaricarmi, per fare tutto ciò di cui ho voglia. Già adesso, sento che sarebbe l'ora...

giovedì, luglio 12, 2007

Rispetto

Mi hanno detto che sono uno che manca di rispetto per l'80 per cento delle volte. Mi avessero dato un cazzotto in pancia avrebbe fatto forse meno male.
Non so che dire. Sono costernato. Manco di rispetto per l'80 per cento delle volte. Solo perchè mi scappa qualche battuta, scambio qualche ironia. E tutto ciò solo perchè non mi va di farmi rinchiudere in questa cazzo di gabbia che è la vita. Voglio evadere, uscire, scherzare, ridere, sempre, comunque. E perchè cazzo non posso farlo? Manco di rispetto l'80 per cento delle volte. E forse hanno ragione. Forse è davvero così.
Io, che ho sempre messo il rispetto per tutti in uno dei miei primi posti in assoluto nella classifica delle caratteristiche da avere. Sembra che così non sia. E oggi me l'hanno detto in faccia. Mi ha fatto male, perchè non volevo.
Manco di rispetto l'80 per cento delle volte. L'80 per cento delle volte. Cazzo, ma è tanto. Possibile che non me ne accorga?
Forse hanno esagerato. O forse chi me l'ha detto non capisce la mia ironia, è permaloso, si incazza per niente. Però fa male, cazzo se fa male.
Sono triste per questo.

lunedì, luglio 02, 2007

Un raggio di sole

E' un periodo di canzoni. Ogni giorno scopro o ri-scopro una canzone nuova che mi entra in testa, girovaga nel mio cervello e poi se ne esce. Come in un continuo andi-rivieni, un ininterrotto dai e vai. E le canzoni mi trasmettono emozioni. Un giro di chitarra, una zeta detta male, un pubblico che canta a squarciagola un testo che molte volte fa anche piangere. E qui, chiudere gli occhi, immaginando di essere in mezzo a quel gruppo di persone che cantano senza problemi, in una serata di festa che isola dal mondo e dalle preoccupazioni. E ritrovarsi a urlare quasi senza motivo, la propria felicità e il proprio stato d'animo.

Un Raggio Di Sole
Che lingua parli tu
se dico vita dimmi cosa intendi
e come vivi tu
se dico forza attacchi o ti difendi
t'ho detto amore e tu m'hai messo in gabbia
m'hai scritto sempre ma era scritto sulla sabbia
t'ho detto eccomi e volevi cambiarmi
t'ho detto basta e m'hai detto non lasciarmi
abbiamo fatto l'amore e mi hai detto mi dispiace
mi hai lanciato una scarpa col tacco e poi abbiamo fatto pace
abbiam rifatto l'amore e ti è piaciuto un sacco
e dopo un po' mi hai lanciato la solita scarpa col tacco
gridandomi di andare e di non tornare più
io ho fatto finta di uscire e tu hai acceso la tv
e mentre un comico faceva ridere io ti ho sentito che piangevi
allora son tornato ma tanto già lo sapevi
che tornavo da te senza niente da dire senza tante parole
ma con in mano un raggio di sole
per te che sei lunatica
niente teorie con te soltanto pratica
praticamente amore
ti porto in dono un raggio di sole per te
un raggio di sole per te

che cosa pensi tu
se dico amore dimmi cosa intendi
siamo andati al mare e mi parlavi di montagna
abbiamo preso una casa in città e sogni la campagna
con gli uccellini le anatre e le oche
i delfini i conigli le api i papaveri e le foche
e ogni tanto ti perdo o mi perdo nei miei guai
ho lo zaino già pronto all'ingresso ma poi tanto tu già lo sai
che ritorno da te...