lunedì, aprile 16, 2007

Pensieri astratti

Ci sono giorni in cui quello che senti vuoi esprimerlo a parole, esprimerlo a tutti, esplicarti, urlare, saltare, fatti vedere che sei felice. Ci sono certi giorni invece, in cui i pensieri sono così astratti, ma talmente astratti, che capisci che non può bastare qualche parola per descriverli. Entrambe le situazioni sono, o possono essere, figlie della felicità. Quella felicità che tanto cerchiamo e troppo poco spesso troviamo.
Oggi è uno di quei giorni in cui se anche mi mettessi per otto ore a pensare a come descrivere i miei pensieri non riuscirei a trovare le parole esatte o comunque qualunque descrizione facessi non risulterebbe idonea e/o completa.
Oggi è così, non c’è nulla da fare. Non ci sono parole, non ci sono termini, aggettivi, nomi, perifrasi. In questo periodo c’è solo la felicità. La felicità di stare con una persona che ti fa sentire bene, che ti fa sentire importante, che ti fa sentire vivo. C’è la foga del classico “è solo perchè siamo all’inizio” e le risate nell’altrettanto usuale “eh beh, ma la pasa presto la baea”. C’è la felicità di isolare tutto il mondo al di fuori di noi, di affondare le mani nell’impasto che la vita ha riservato solo a noi due.
Ecco, non c’è altro. O meglio, c’è tantissimo altro, ma quello lo tengo per me. E’ qualcosa troppo importante da poterlo ridurre a delle semplici lettere.
Aspetto......con ansia......Berlino.......

2 commenti:

Anonimo ha detto...

...domani si parte...

Anonimo ha detto...

ormai è arrivata l'ora della partenza..
Buon viaggio divertitevi..
ciao ciao Carlotta