mercoledì, settembre 13, 2006

Un bacio....

Perché? Perché? Perché? Ci stai lasciando così silenziosamente come eravamo abituati a vederti. Ci sta dando gli ultimi saluti con l’amore e la premura che solo tu hai potuto e saputo darci nel corso degli anni. Perché? Perché? Perché? Forse ora stai parlando con qualcuno lassù che noi della tua famiglia non abbiamo mai considerato, ma di cui tu hai molto rispetto. E io sono qua dentro alla mia stanza in un ufficio quando in realtà vorrei esserti a fianco per poterti dire un sacco di parole, un sacco di pensieri. Raccontarti come è andata la mia vacanza, della quale avevi tanto in mente, raccontarti della strada che ho fatto per raggiungere la felicità. Poterti parlare, poterti vedere, poterti dire quello che penso, poterti stare accanto. Come tu hai fatto con noi, con tutti noi, nel corso di tutti questi lunghi 22 anni. Perché? Perché? Perché? Mi sento imprigionato dentro 4 mura senza la possibilità di scappare. Mi sento inerme di fronte al male che avanza. Mi sento un vigliacco a non essere lì con te ora. Ho voglia di vederti, di starti accanto ancora un po’, per farti capire che non sei sola, con te ci siamo anche noi, anche se so che avrai già chi te lo sta dimostrando. Come la mamma che ti porta la sua presenza e il mio pensiero, come Roby che hai cullato e allevato insieme a me ed ad Ale, a Jacopo, Sara e Beatrice come fossimo tuoi figli. Perché in parte lo siamo. Sangue del tuo sangue, figli dei tuoi figli. Perché? Perché? Perché? Mi stanno scendendo le lacrime dal viso, ma spero di potermele asciugare in fretta, spero di risvegliarmi da tutto ciò domattina, spero che stasera io possa essere ancora lì con te per abbracciarti, darti un bacio. E ti racconterò delle mie vacanze, anche se non so quanto riuscirai a sentire o capire, ti racconterò di tutto ciò che di più bello c’è al mondo, ti dimostrerò che ti voglio bene. Te ne voglio quanto tu hai ne hai voluto a me, di più non penso che sia raggiungibile. Hai avuto sempre una forza che le altre persone possono solamente sognare, hai sempre avuto uno spirito che gli altri essere umani possono solamente invidiarti. Hai superato mille ostacoli, hai superato mille barriere, per stare sempre lì con noi, per starci sempre accanto. Ma ora….fatti forza nonna, noi siamo con te, sappiamo che ce la puoi fare anche se non so quanta voglia hai ancora di lottare. Se mi senti, se senti questo pensiero, queste parole fluttuanti nell’aria lotta ancora, fallo per me, fallo per noi, che ti vogliamo bene e che vogliamo starti a fianco. So che le senti, so che riesci a udire questo brusio, sto cercando di attraversare chilometri per arrivare a te, perché dove non arriva il corpo può sicuramente arrivare la mia mente. E allora forza nonna, ho ancora bisogno di te…..

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