mercoledì, gennaio 17, 2007

La disillusione porta alla rabbia


Hanno detto sì al Dal Molin. Poteva essere la volta buona, potevamo dimostrare di non essere i soliti sudditi, leccapiedi, leccaculo e chi più ne ha più ne metta degli americani. Invece siamo tornati ad esserlo. O meglio, abbiamo continuato ad esserlo. Dalla loro calda poltrona di Roma hanno deciso di dire sì all'ampliamento della base militare americana. Se ne sono fottuti di tutta quella gente che protestava e protesta, che chiede di non fare la base. Ho sentito che il 70% circa dei cittadini di Vicenza sarebbe contraria. E vi chiedete anche il perchè? La più grande base militare americana al di fuori dell'America. Partiranno tutte le missioni per il Medio Oriente, porteranno migliaia di americani che non si faranno mai vedere in città e usciranno con i loro macchinoni solo per andare al Crazy Bull a fare i fighi! Cazzo, no! Cazzo, no! Non li vogliamo questi cazzo di militari americani! Non li vogliamo!
E invece....la disillusione porta alla rabbia. La disillusione mia che credevo che su queste cose ci fosse un deciso rifiuto. La rabbia è ciò che ne deriva, perchè quando sei inerme e capisci che non puoi fare un cazzo allora ti incazzi ancora di più, ti viene la rabbia vera e propria. Ma santiddio è mai possibile che non si smettano di fare queste cazzo di guerre? Chi se ne FOTTE se 700 persone non avranno lavoro, che cazzo di lavoro è in una base militare? Un lavoro come un altro? No, assolutamente! Gli metto in mano una scopa e gli faccio passare Vicenza. Cerco nuovi posti in altre parti, ma non giustifico la base con il lavoro o con le strade! Vergogna, cazzo, vergogna!

1 commento:

Anonimo ha detto...

la grafica è davvero figa...più viva dell'altra...vedo che anche tu sei incattivito a sufficienza da sta storia...beh mi consolail sapere che rode a molte persone...non mi piace mi si dica cosa devo fare ne che si facciano ste cose senza nemmeno chiedere come la penso...